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Provincia di Taranto, si è insediato il nuovo Consiglio

Presidente Gugliotti e neo Consiglieri subito al lavoro per condividere programma e progettualità dell’Amministrazione Provinciale. Approvata all’unanimità la deliberazione utile a scongiurare l’ipotesi di trasferire la sede del Gruppo Aerei Imbarcati della Marina Militare da Grottaglie ad Amendola.

Si è insediato ufficialmente il nuovo Consiglio Provinciale di Taranto. Si è tenuta, infatti, questa mattina nel Salone degli Stemmi, nella sede dell’Ente di via Anfiteatro, la seduta di convalida dei 12 eletti nell’election day dello scorso 12 gennaio.

Il Presidente Giovanni Gugliotti ha dato dunque il benvenuto ai neo Consiglieri, che hanno rinnovato integralmente la composizione del Consiglio, con l’ingresso di due nuovi gruppi, entrambi formati da sei consiglieri. Per il gruppo "Terra Ionica" sono: Aurelio Marangella, consigliere di Grottaglie; Vito Parisi, sindaco di Ginosa; Franco Andrioli, sindaco di Statte; Gregorio Pecoraro, sindaco di Manduria; Paolo Lepore, consigliere di Massafra; Anna Filippetti, consigliera di Laterza. I consiglieri del gruppo "Progetto Comune", invece, sono: Marco Natale, consigliere di Palagianello; Alfredo Longo, sindaco di Maruggio; Vito Punzi, consigliere di Montemesola; Roberto Puglia, consigliere di Manduria; Maria Giovanna Galatone, consigliera di Palagianello; Angelo De Lauro, consigliere di Lizzano.

Subito al lavoro il Consiglio che, all’unanimità, ha approvato la deliberazione, proposta dal Presidente Gugliotti, utile a scongiurare l’ipotesi di trasferire la sede del Gruppo Aerei Imbarcati della Marina Militare da Grottaglie ad Amendola (FG), indirizzata al Ministro della Difesa On. Lorenzo Guerini e al Capo di Stato Maggiore della Difesa Amm. Giuseppe Cavo Dragone. Il trasferimento del Gruppo, così come ipotizzato dal Piano dello Stato Maggiore della Difesa, cagionerebbe un grave impoverimento per il territorio ionico con una perdita economica, secondo studi di ANCE, di 32 milioni di euro all’anno e di circa mille lavoratori in totale.

«In me troverete sempre un Presidente pronto ad accogliere ogni buona proposta per il territorio – esordisce così in Consiglio il capo dell’Amministrazione Provinciale Giovanni Gugliotti – per questo auspico che si possa proseguire con il modello amministrativo adottato da quando mi è stato attribuito l’onore di guidare l’Ente, che vede l’Amministrazione Provinciale a disposizione dei territori, guardare oltre i campanili dei singoli Comuni, delle appartenenze strettamente politiche, lavorando insieme per il bene del territorio, con un disegno coerente e condiviso della progettualità. Per tutte queste ragioni – conclude Gugliotti - ad ognuno di voi va il mio più sincero in bocca al lupo e buon lavoro».

Un metodo, quello della condivisione della progettualità e del buon governo della Provincia, subito messo in pratica. Infatti, al termine dei lavori consiliari, è stata già fissata in agenda, per il prossimo martedì 8 febbraio, una riunione in cui Presidente e neo Consiglieri faranno il punto sulle linee programmatiche di governo e sul piano triennale delle opere pubbliche dell’Amministrazione.

I 12 nuovi consiglieri provinciali, come vuole la legge Delrio (2014) restano in carica due anni, non percepiscono indennità, approvano bilanci, regolamenti, piani e programmi e ogni altro atto sottoposto dal presidente. Il Presidente, invece, resta in carica quattro anni; il rinnovo è previsto per il prossimo mese di ottobre.

In base alla legge, alle Province sono assegnate le competenze sulla rete di strade provinciali, sull’edilizia scolastica superiore e sulla pianificazione della rete scolastica, oltre all’assistenza tecnico amministrativa ai Comuni, la pianificazione territoriale e le pari opportunità.