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La partecipazione della Provincia alla Cerimonia di commemorazione delle vittime della strage di Nassiriya

Anche il sindaco e presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, ha partecipato alla solenne cerimonia in commemorazione del ventesimo anniversario del tragico attentato di Nassiriya in cui furono uccise 28 persone, fra cui 17 militari e due civili italiani. Tenutosi questa mattina a Massafra nella piazza dedicata alle vittime di quella strage che sconvolse il nostro Paese e l'intera comunità internazionale, l'evento è stato momento di riflessione e di omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita mentre servivano lo Stato. La presenza delle più alte istituzioni civili, militari e religiose locali, di tantissimi cittadini e di Istituti scolastici ha sottolineato l'importanza di onorare la memoria di uomini che, con coraggio e abnegazione, erano impegnati in quella che doveva essere una missione di pace in un territorio (l'Iraq) devastato dagli effetti di una feroce dittatura durata per anni.

La commemorazione del più grave attacco mai subito dalle Forze Armate italiane dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ha rappresentato un'opportunità per la comunità locale di mostrare il suo sostegno, la sua solidarietà, il suo rispetto e la sua profonda gratitudine per coloro che si trovavano in un Paese straniero per difendere i valori di libertà e di pace. Valori purtroppo messi tuttora in pericolo dagli eventi che si stanno registrando in questo complesso periodo storico.

"Oggi, nella città di Massafra -ha dichiarato il presidente Melucci- abbiamo onorato il coraggio ed il sacrificio dei 19 valorosi italiani che persero la vita nell'orribile attentato di Nassiriya. La partecipazione alla cerimonia è stata un'esperienza toccante e significativa, caratterizzata dalla profonda commozione e dal sincero riconoscimento per lo straordinario impegno profuso da uomini per la difesa anche in terra straniera di quelli che sono valori primari per qualunque Nazione. La memoria di questi 19 eroi rimarrà indelebile nella storia del nostro Paese. La loro dedizione e il loro sacrificio resteranno sempre un faro di speranza e di ispirazione per tutti noi allo scopo di coltivare un mondo migliore, dove la pace e la solidarietà prevalgano sui conflitti e sulle divisioni. Come rappresentanti delle Istituzioni abbiamo il dovere di impegnarci a preservare e onorare la

memoria di coloro che, come i Caduti di Nassiriya, pur sapendo di esporre ad un alto rischio la propria vita scelsero di restare in Iraq.”

Nel corso della cerimonia si sono vissuti momenti di grande commozione quando i militari dell'Arma dei Carabinieri hanno deposto una corona di fiori dinanzi alla stele dedicata alle vittime dell'attentato.