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Come combattere il disagio giovanile? Lo spiega il video di un Istituto scolastico tarantino

La sede romana dell'Unione delle Province Italiane (UPI) ha ospitato la giornata conclusiva dell'iniziativa “Azione Province Giovani 2021” che, attraverso il finanziamento di progetti realizzati in partenariato con Enti, Associazioni giovanili, Scuole, Università e centri di formazione, ha avuto come obiettivo esaltare il talento e l'impegno dei più giovani nell'affrontare tematiche cruciali attraverso mezzi di comunicazione innovativi.

La manifestazione ha vissuto il suo momento clou con la proiezione e la premiazione dei tre video vincitori del Contest per i migliori prodotti comunicativi. Video che sono stati frutto dell'impegno e della partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze coinvolti, evidenziando la loro creatività nel narrare e reinterpretare esperienze vissute, nonché la loro abilità nell'espressione e nel lavoro di squadra.

Tra coloro che si sono aggiudicati la vittoria spiccano gli studenti del Liceo “Lentini-Einstein” di Mottola, che con il video #stopaldisagioinsieme hanno raggiunto il più alto numero di visualizzazioni: ben 5184. Un risultato straordinario giunto a coronamento di un lavoro che ha saputo trasmettere, attraverso immagini accompagnate da testi musicali toccanti e significativi, un messaggio di coraggio nell'affrontare e combattere il disagio giovanile, un “nemico” che va sconfitto anche grazie al contributo di chi è pronto ad ascoltare, comprendere e non sottovalutare alcuna richiesta di aiuto. Concetti che sono stati ribaditi da due studentesse dell'Istituto tarantino rappresentanti del gruppo che ha partecipato attivamente alla realizzazione di un video dal forte impatto. Nel corso del loro intervento, le due ragazze hanno spiegato di aver trattato temi come la dipendenza dai social e dell'incomprensione fra pari, la scarsa autostima e l'incertezza sul futuro. Ma il video ha posto in risalto, soprattutto, come la scuola sia il luogo in cui i giovani si rendono conto delle situazioni di disagio a cui sono sottoposti, sia perché si passano tante ore insieme, sia perché a volte sono gli stessi insegnanti a far prendere consapevolezza delle difficoltà che ognuno dei loro studenti ha nell'esternare le angosce, le insicurezze ed i timori. “Realizzare il video – hanno dichiarato le due giovani frequentanti dell'Istituto “Lentini-Einstein”- ha significato riflettere su noi stessi per conoscerci. A volte l'alienazione è un modo per ritrovarci. Ognuno di noi ha bisogno di respirare per continuare. Siamo convinti che ogni sfida che affrontiamo, ogni dolore, ogni difficoltà è utile e ci aiuta a crescere. Se oggi siamo qui dobbiamo ringraziare la Provincia di Taranto, che ha creduto nel nostro video, la dirigente scolastica ed il nostro Istituto che ci hanno supportato in ogni passaggio di questa bellissima esperienza.

Una parte fondamentale nell'iniziativa l'ha avuta l'Amministrazione provinciale di Taranto che ha presentato il video dei ragazzi del “Lentini-Einstein” nell'ambito del progetto “TUTTI IN RETE: Riconoscere, Prevenire e Contrastare il Disagio Giovanile”. “L''iniziativa promossa dall'UPI – ha commentato il presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci- ha dimostrato quanto sia fondamentale fornire piattaforme e supporto ai giovani per esprimere la propria creatività, coinvolgere la comunità e affrontare temi cruciali ed estremamente attuali come il disagio giovanile. Il successo dei video premiati è la testimonianza tangibile della determinazione e dell'abilità dei nostri giovani nel promuovere il cambiamento attraverso mezzi di comunicazione che si discostano da quelli a cui siamo abituati.