Imbarco e sbarco di rifiuti dal Porto di Taranto, sinergia fra Istituzioni per attività di controllo
Avviare una collaborazione che consenta di creare buone prassi operative caratterizzate dalla messa a punto di strategie condivise e capaci di ottimizzare tutte quelle attività finalizzate alle verifiche sul ciclo di rifiuti in ambito portuale.
E' stato questo il tema centrale del tavolo tecnico che, svoltosi negli uffici della Caserma “D'Onofrio” della Guardia Costiera, nell'area dello scalo marittimo ionico, ha visto confrontarsi la Capitaneria di Porto, l'Agenzia delle Dogane e la Provincia di Taranto, soggetti istituzionali chiamati a svolgere un ruolo importantissimo nel contesto di una filiera che nel corso degli anni ha assunto un'indiscutibile rilevanza.
L'incontro, al quale hanno partecipato, fra gli altri, il Comandante della Capitaneria di Porto, Rosario Meo, ed il presidente dell'Amministrazione provinciale, Rinaldo Melucci, è servito per affrontare soprattutto gli aspetti di natura tecnica relativi alla complessa normativa che disciplina la materia.
Già interessato da attività commerciali che riguardano il trasporto transfrontaliero, mediante vettore navale, di rifiuti non pericolosi aventi codice EER 19.12.10 confezionati in imballaggi non standardizzati e prevalentemente diretti in Paesi che fanno parte dell’Unione Europea, negli ultimi tempi il Porto di Taranto ha visto aumentare sensibilmente questo tipo di traffico. Infatti, sono sempre di più le navi che approdano allo scalo ionico per effettuare le operazioni di imbarco di rifiuti che necessitano di un approfondito monitoraggio teso a verificarne la piena conformità alle vigenti normative di settore.
Normative per la cui interpretazione ed applicazione è necessario essere in possesso di conoscenze e competenze che gli uffici tecnici della Capitaneria, dell'Agenzia delle Dogane e della Provincia sono pronti a trasmettere attraverso un proficuo interscambio informativo la cui finalità è quella di definire ed apportare migliorie alle attività istruttorie e di controllo.
L'auspicio emerso nel corso dell'incontro (a cui ne seguiranno altri per ulteriori approfondimenti sulla tematica) è che la condivisione delle strategie operative possa determinare un'estensione del monitoraggio anche ad altre tipologie di rifiuti o di materiali assimilabili agli stessi.
Integrazione e trasporto scolastico per alunni con disabilità, la Provincia pronta per avviare il servizio
Nel rispetto delle normative regionali, come ogni anno l'Amministrazione provinciale di Taranto ha avviato la macchina organizzativa per garantire i servizi di integrazione e di trasporto scolastico per gli alunni con disabilità. Quelle che rientrano fra le attività indispensabili per assicurare ai soggetti più fragili la frequenza delle scuole e, di conseguenza, la realizzazione del diritto fondamentale all'istruzione prenderanno il via non oltre la metà del prossimo mese di ottobre.
Inizialmente preventivato per gli inizi di novembre, l'avvio dei servizi è stato anticipato grazie all'attività degli uffici istruttori su diretto impulso del presidente Rinaldo Melucci, il tutto al fine di ottimizzare le tempistiche di gara nonostante la concomitanza della cessazione dei precedenti contratti e la complessità delle nuove procedure di gara per l'aggiudicazione dei servizi. A tal proposito, va ricordato che questi sono attualmente finanziati dalla Regione Puglia solo per otto mesi e non per i nove che rappresentano l'arco di tempo entro cui si svolge l'anno scolastico. In ogni caso, a riprova della grande attenzione che viene riservata verso tutti coloro che hanno bisogno di maggiori tutele, l'Ente Provincia ha disposto che per l'anno 2023/2024 il totale complessivo dei giorni in cui effettuare il servizio di integrazione e trasporto degli alunni con disabilità resterà invariato, ma non solo. Invece di interrompersi come di consueto il 30 maggio, le attività non avranno alcuna soluzione di continuità sino alla chiusura delle scuole previste per il mese di giugno, compresi eventuali esami di maturità. Mentre per il 2024/2025 il servizio sarà garantito dall'Amministrazione provinciale sin dal mese di settembre, in perfetta coincidenza con l'avvio delle lezioni scolastiche.
Inoltre, le particolari modalità dei due appalti in corso di aggiudicazione assicureranno, grazie al meccanismo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, diverse attività laboratoriali e integrative nel normale orario scolastico, così offrendo maggiori occasioni di integrazione rispetto al passato.
“L'anticipazione dell'avvio del servizio -ha dichiarato il presidente Melucci- dimostra la grande attenzione che l'Ente riserva alle categorie più bisognose di tutele. L'Amministrazione che presiedo sta adottando provvedimenti, come quello di far proseguire l'attività a supporto degli alunni con disabilità sino all'ultimo giorno di scuola, in discontinuità con quanto accadeva in passato, quando magari nessuno riteneva di muovere rilievi riguardo alle tempistiche osservate per l'espletamento dello stesso servizio.”
Secondo Lotto Tangenziale Sud, sopralluogo nel cantiere
Cantiere in piena attività ed ultimazione dei lavori prevista per la prossima primavera. Ha imboccato finalmente un percorso in discesa il secondo Lotto della “Tangenziale Sud”, una delle grandi opere che avrà il compito di alleggerire il traffico cittadino offrendo una valida alternativa agli automobilisti che si dirigono verso Talsano.
Ad aver verificato personalmente a che punto sono gli interventi che porteranno alla realizzazione di questa importante arteria viaria è stato il presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, che nel pomeriggio di ieri ha effettuato un sopralluogo nella zona in cui si sta dando esecuzione ad un progetto programmato ed atteso da anni.
Accompagnato dal dirigente e dai tecnici del Settore Viabilità dell'Ente, il massimo esponente dell'Amministrazione provinciale ha incontrato i responsabili della ditta che si è aggiudicata l'appalto e la direzione dei lavori per avere aggiornamenti soprattutto sui tempi di realizzazione di un tratto di strada che si snoderà per circa tre chilometri e mezzo.
Ad aver impedito sino ad alcune settimane fa l'avvio delle operazioni sono state le cosiddette “interferenze”, vale a dire tubazioni o impianti la cui rimozione o spostamento può essere portata a termine solo dalle società proprietarie. Come hanno assicurato i responsabili dei lavori, ormai quel tipo di problema è stato completamente superato permettendo la cantierizzazione dell'area ed il conseguente inizio degli interventi. Questi dovrebbero essere conclusi intorno ad aprile-maggio del 2024 ultimando in tal modo il collegamento con il primo Lotto dell'opera (quello che da via Consiglio arriva al rione Salinella) e facendo da apripista alla realizzazione del terzo Lotto della “Tangenziale Sud”,
per il quale dovrebbe esserci fra non molto la valutazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell'appalto integrato.
“La “Tangenziale Sud” - ha dichiarato il presidente Melucci- sta cominciando a prendere forma con l'avvio dei lavori per il secondo Lotto e con l'indizione della conferenza di servizi per acquisire le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nulla osta, gli assensi e quant'altro serva per poi procedere all'approvazione del progetto relativo al terzo Lotto. Nel suo complesso, quest'opera del valore di oltre 50 milioni di euro assume una rilevanza strategica per il territorio ionico in quanto rappresenta un passaggio fondamentale per la congiunzione alla “Talsano-Avetrana”, indicata anche come “Regionale 8”, arteria che collegherà la città di Taranto con il punto più estremo del versante orientale della provincia.”
“Fra le grandi opere in programma per migliorare la viabilità- ha continuato il presidente Melucci- va annoverata anche la linea “Taranto-Brindisi-Nuova Stazione di Taranto Nasisi” con il terminal intermodale passeggeri ferro gomma. Pure in questo caso, allo scopo di accelerare i tempi, è stata indetta la conferenza di servizi decisoria per dar luogo all'approvazione del progetto definitivo per l'appalto integrato. Desidero ricordare che questo intervento circa un anno fa è stato inserito nel Contratto Istituzionale di Sviluppo dell'area di Taranto.”
Contrasto alla violenza sulle vittime di genere, la Provincia fra i firmatari del Protocollo Interistituzionale
Un accordo di collaborazione fra Istituzioni per prevenire e contrastare un fenomeno inquietante: la violenza e gli abusi nei confronti delle vittime di genere e di tutti coloro che si trovano in condizioni di vulnerabilità. Un fenomeno che, come si evince dalle cronache, purtroppo sta assumendo contorni sempre più ampi e che non sempre viene tempestivamente denunciato.
Frutto di un coordinamento fra tutti gli attori della comunità, il Protocollo d'Intesa è finalizzato a favorire non solo l'emersione di quelle situazioni in cui si registrano maltrattamenti, violenze, atti persecutori, ma anche l'individuazione e la valorizzazione di strategie che, oltre a perseguire gli autori del reato, garantiscano la tutela, il sostegno e la cura di chi subisce abusi.
L'Intesa è stata firmata nella giornata odierna presso la sede della Prefettura di Taranto nel corso di un tavolo a cui hanno partecipato, fra gli altri, il Prefetto dott. Demetrio Martino, promotore dell'iniziativa; i Presidenti dei Tribunali Ordinario e per i Minori; i Procuratori della Repubblica; il Questore; il Comandante provinciale dei Carabinieri; il Comandante provinciale della Guardia di Finanza; la consigliera provinciale Anna Filippetti, in rappresentanza del Presidente della Provincia e sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci; la Consigliera di parità della Provincia del capoluogo ionico, avv. Gina Lupo; il Comune di Taranto (rappresentato dal vicesindaco Fabrizio Manzulli).
Nel documento sono evidenziati ruoli, impegni e modalità operative che ogni soggetto istituzionale firmatario dovrà osservare. L'Ente Provincia agirà di concerto con la Consigliera di Parità allo scopo di promuovere e garantire misure in grado di contrastare la violenza di genere, di sostenere e di agevolare presso gli Istituti scolastici del territorio iniziative di sensibilizzazione ed informazione. Fra le attività previste, notevole importanza riveste anche la stipula di accordi con enti ed imprese locali pronte a prestare la propria disponibilità ad assumere alle loro dipendenze le vittime di violenza, consentendo alle stesse non solo di recuperare maggiore fiducia nel futuro, ma anche di poter realizzare un'autonomia sociale ed economica.
Sarà cura della Consigliera di Parità condividere le buone prassi, far conoscere l'esistenza e divulgare il contenuto del Protocollo negli ambiti territoriali della Provincia, promuovere negli Istituti scolastici azioni di sensibilizzazione tese a contrastare il fenomeno delle violenze di genere, raccogliere e diffondere i dati relativi ad eventuali segnalazioni di discriminazioni sul posto di lavoro, di molestie o abusi sessuali e fornire consulenza in materia di diritti di pari opportunità. Il tutto affiancato dall'avvio di iniziative in collaborazione con i centri antiviolenza per sollecitare l'istituzione di sportelli donna, punti di ascolto, case accoglienza e per tracciare, avvalendosi di personale specializzato, un programma che tuteli, protegga ed aiuti le stesse vittime.
Un Centenario da ricordare
La Santa Messa per la Benedizione della terra ionica celebrata nello splendido scenario della Cattedrale di San Cataldo ed il concerto “Vento popolare”, che con le sue trascinanti note ha entusiasmato il pubblico presente sulla Rotonda Marinai d'Italia, hanno concluso la due giorni di festeggiamenti per il Centenario dell'Ente Provincia di Taranto.
Particolarmente ricca di significato, grazie anche alla benedizione dei frutti donati dalla terra ionica e dei prodotti che la caratterizzano, come il pane, l'olio ed il vino, si è rivelata la funzione religiosa officiata dall'Arcivescovo metropolita di Taranto, Mons. Ciro Miniero e a cui hanno preso parte il Vescovo di Oria, Mons. Vincenzo Pisanello, (il Vescovo di Castellaneta, Mons. Sabino Iannuzzi, non ha potuto partecipare per impegni concomitanti) ed il parroco della Basilica di San Cataldo, don Emanuele Ferro.
“Ringrazio il presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, per l'invito alla celebrazione di cento anni di storia che hanno attraversato varie vicende della vita politica, sociale, religiosa della nostra Comunità. Ringrazio il presidente e sindaco Melucci per aver voluto suggellare questo importante momento con un atto di riconoscenza verso il Signore -le parole dell'Arcivescovo Mons. Miniero- Per noi cristiani ringraziare il Signore è un dovere per tutto il bene che ci dona. Che il Signore ci doni sempre la forza e la gioia per servire tutti al massimo delle nostre capacità.”
E continuare ad essere sempre al servizio della Comunità è stato anche il messaggio del presidente Melucci, che al termine della funzione religiosa ha inteso ringraziare l'Arcivescovo Mons. Miniero e la Curia per la vicinanza paterna e per la strada che sapranno indicare per affrontare e superare i momenti difficili, le Autorità civili, militari, i dipendenti dell'Ente Provincia ed i cittadini che presenti nella più antica Cattedrale della Puglia hanno manifestato la loro vicinanza.
“Seguendo l'insegnamento degli scout,- ha dichiarato - quando si sale per le strade impervie bisogna stare insieme, è necessario fare la “cordata”, passare la fune, chi sta avanti deve aiutare chi non ce la fa, chi sta dietro deve tentare di non perdere chi sta avanti. Ed è con questo spirito che abbiamo voluto celebrare il Centenario della Provincia di Taranto: all'insegna della semplicità, delle persone, della “cordata” in quello che per la nostra Comunità è un momento di profondo cambiamento, di transizione, di trasformazione.”
“Noi corriamo sempre- ha continuato il presidente Melucci-, siamo gravati da grandi responsabilità, ma volevamo fermarci e ringraziare il Signore perché stiamo combattendo, secondo il dettato di San Paolo, una buona battaglia su questo territorio ricco di storia, bellezza, cultura, saperi, arti. E lo stiamo facendo tenendo sempre vivi lo spirito della “cordata” e la fede perché insieme riusciremo a superare le complessità del periodo che stiamo vivendo.”
In serata, sulla Rotonda Marinai d'Italia, le celebrazioni del Centenario sono state suggellate dall'atteso momento musicale che ha visto il grande cantautore Eugenio Bennato, gli artisti della “Taranta Power” e l'Orchestra ICO della Magna Grecia regalare al pubblico presente brani, armonie e sonorità di alto livello.
La Provincia di Taranto, una storia lunga 100 anni
Raccontare cento anni di storia prendendo in esame i cambiamenti di un territorio e di una popolazione per ricordare cosa eravamo, per capire cosa siamo e per ipotizzare cosa, probabilmente, diventeremo.
E' stato il tema della serata che ha dato il via alle celebrazioni per il Centenario dell'istituzione della Provincia di Taranto. Una ricorrenza estremamente sentita e partecipata che ha avuto come scenario un gremito Salone di Rappresentanza del Palazzo del Governo, sede dell'Ente provinciale ionico.
La serata è stata inaugurata dal presidente della Provincia e sindaco del Comune capoluogo, Rinaldo Melucci, con lo svelamento della targa celebrativa dell'evento a cui ha fatto seguito la benedizione impartita da don Antonio Panico, vicario episcopale per i problemi sociali e la salvaguardia del creato. Si è trattato di una cerimonia suggestiva che ha vissuto un momento di sincera commozione quando ha preso la parola la madre del compianto scrittore e giornalista tarantino Alessandro Leogrande, che ha ringraziato per aver affidato il ricordo del figlio ad una sua frase, la stessa che è stata iscritta sulla targa celebrativa: “L'umanità in cammino, oltre le frontiere”. Frase che il presidente della Provincia, Melucci, ha inteso riproporre nel corso dei saluti istituzionali formulati a tutte le Autorità politiche, civili, religiose e militari, ai già presidenti dell'Ente, ai dirigenti e ai dipendenti dell'Amministrazione provinciale, ai cittadini che con la loro presenza hanno inteso testimoniare la propria vicinanza ad una Istituzione molto cambiata dal 2 settembre 1923, una Istituzione che, dopo aver percorso tantissima strada, vuole perseguire altri obiettivi e guarda con determinazione al futuro senza dimenticare la cultura, le tradizioni ed il patrimonio storico-artistico del suo popolo.
“Auspico- ha dichiarato il presidente Melucci- che a partire da questi festeggiamenti, da questa rinnovata sintonia umana, la Provincia sappia fare sistema in vista delle grandi sfide che si dovranno affrontare, come i Giochi del Mediterraneo, la Transizione giusta, la battaglia per ottenere la salubrità dei luoghi e per garantire la salute delle persone. E' una provincia ricca di opportunità, di eccellenze, di investimenti. Non dobbiamo abbandonarci alle lamentele, dobbiamo invece continuare a lavorare perché solo in questo modo possiamo raggiungere i traguardi che il nostro territorio merita.”
L'evento è proseguito con gli interventi del signor Prefetto di Taranto, dott. Demetrio Martino, e del senatore Mario Turco, con la lettura dei saluti del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, che al pari del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, non ha potuto partecipare per concomitanti impegni istituzionali, ed il videomessaggio del presidente dell'Unione delle Province d'Italia, Michele De Pascale, dopodiché ha preso il via il convegno moderato dalla dott.ssa Greta Marraffa, capo di Gabinetto della Presidenza della Provincia.
A relazionare sono stati Roberto Serra, Direttore generale dell'UPI Puglia, che ha parlato dei contenuti del disegno di legge che punta a riformare l'attuale governance delle Province; il professor Pietro Iaquinta; il prof. Stefano Cervellera; il professor Pierluigi Toma, il direttore del Dipartimento Jonico, prof. Paolo Pardolesi; il professor Gian Carlo Blangiardo, che, in qualità di presidente dell'Istat, facendo leva sulla interpretazione di numerose slide, ha illustrato come nell'ultimo secolo si sia modificata a livello nazionale la tendenza demografica con previsioni per i prossimi 40 anni non proprio positive. Soprattutto se si pensa che, anche nella provincia di Taranto, la natalità continuerà a scendere e che i residenti saranno 40mila in meno.
Centenario della Provincia di Taranto, dal 2 settembre al via le celebrazioni
Una terra che vuole costruire il proprio futuro puntando su uno sviluppo economico ecosostenibile, sull'innovazione e sulla cultura, senza dimenticare il suo passato ricco di storia e tradizioni. È la Provincia di Taranto, che fra pochissimi giorni si appresterà a tagliare il traguardo dei suoi primi cento anni di attività.
Istituito nel settembre del lontano 1923, l'Ente provinciale ionico ha percorso tantissima strada, anche se forse è solo all'inizio di un cammino lungo che dovrà portarlo a conseguire nuovi obiettivi. Magari anche grazie all'annunciata riforma che dovrebbe garantire maggiori funzioni e risorse.
La Provincia di Taranto inizia, quindi, il suo secondo secolo di vita e questa mattina nel corso della conferenza stampa tenuta a Palazzo del Governo dal presidente Rinaldo Melucci e dai dirigenti dell'Ente è stato illustrato il programma degli eventi che faranno da sfondo alle celebrazioni per questo importantissimo avvenimento.
Le cerimonie avranno inizio nel pomeriggio del 2 settembre, alle 17.30, quando nel Salone di Rappresentanza, al primo piano della sede dell'Ente in via Anfiteatro, si procederà a svelare la targa celebrativa del Centenario. Subito dopo si darà inizio al convegno tematico “Cento anni di terra ionica, fra numeri e prospettive” con i saluti istituzionali del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, sen. Roberto Calderoli, che seguirà i lavori in videoconferenza; del presidente della provincia di Taranto e sindaco del capoluogo ionico, Rinaldo Melucci; del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; dell'assessore regionale, Gianfranco Lopane; del presidente dell'Unione Province d'Italia, Michele De Pascale, del presidente regionale UPI, Stefano Minerva.
Come illustrato durante la conferenza stampa dal presidente Melucci, nel corso dell'incontro si discuterà del ruolo, dell'importanza e del futuro di un Ente che rappresenta 29 Comuni. E’ prevista la partecipazione di relatori di primo piano quali il professor Gian Carlo Blangiardo, presidente dell'Istituto Nazionale di Statistica; il direttore generale dell'UPI Puglia, Roberto Serra; il dott. Luca Bianchi, direttore dello Svimez; il direttore del Dipartimento Jonico, prof. Paolo Pardolesi; il prof. Pietro Iaquinta, docente del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell'Università della Calabria; il prof. Stefano Cervellera, docente dell'Università di Bari e funzionario amministrativo del Comune di Taranto.
“Grazie ai contributi dei relatori- ha dichiarato il presidente Melucci- il convegno sarà l'occasione per prendere atto dei cambiamenti che in questi cento anni hanno riguardato la popolazione tenendo presente l'evoluzione di caratteristiche dinamiche come, ad esempio, la natalità, le migrazioni verso zone diverse da quelle provinciali, la mortalità, le attività economiche. Il tutto senza trascurare quali prospettive riserva il futuro per un territorio che vuole crescere e valorizzarsi ulteriormente.”
Al termine dell'incontro, avrà inizio la serata di Gala accompagnata da brani musicali eseguiti dagli allievi del Conservatorio “Paisiello”, dopodiché il “Ramunno Quartet” e la vocalist Ida Gigante proporranno i grandi classici di numerosi artisti, fra cui George Gershwin, Frank Sinatra, Steve Wonder, Fred Buscaglione, Paolo Conte, Maroon 5, Pino Daniele. Al termine, l'attenzione si sposterà sul Castello Aragonese dove avrà luogo un suggestivo spettacolo pirotecnico.
Domenica 3 settembre, alle 18.30, nella splendida Basilica di San Cataldo, nel cuore del centro storico cittadino, l'Arcivescovo di Taranto, mons. Ciro Miniero, celebrerà la Santa Messa di Benedizione. A partire dalle 21.00, presso la Rotonda Marinai d'Italia, il concerto “Vento Popolare” concluderà la due giorni di festeggiamenti. Ad esibirsi saranno il noto cantautore napoletano Eugenio Bennato, creatore del movimento musicale e culturale “Taranta Power”, e l'Orchestra ICO della Magna Grecia, diretta dal maestro Piero Romano.
Assunzioni presso l'Ente Provincia, presentato il piano triennale
In attesa che la legge finalizzata al riordino delle funzioni delle Province e al ritorno all'elezione diretta dei suoi rappresentanti diventi qualcosa di più di un “disegno”, l’Ente di Taranto si prepara e presenta il suo piano di assunzioni volto a garantire una pianta organica di maggior spessore e, di conseguenza, un incremento della sua efficienza.
Questa mattina, a margine del Consiglio Provinciale conclusosi con l'approvazione di cinque punti all'ordine del giorno (un sesto è stato ritirato perché l'istruttoria relativa è in via di definizione), il presidente Rinaldo Melucci ed il dirigente del Settore Economico-Finanziario e Personale, Roberto Carucci, hanno illustrato la programmazione del fabbisogno dei dipendenti per il triennio 2023-2025. Attraverso bandi di concorso ed utilizzo di graduatorie esistenti presso la Regione, l'Ente di via Anfiteatro nell'anno in corso procederà al reclutamento complessivo di 68 unità (a cui se ne aggiungono altre 7 che sono state già assunte), di cui 62 a tempo indeterminato, 2 a tempo determinato e 4 con contratti di lavoro autonomo per fronteggiare le esigenze del PNRR.
In particolare, la figure professionali che andranno a far parte entro il 2023 dell'organico della Provincia sono un dirigente tecnico; ventotto funzionari fra contabili, amministrativi, statistici, informatici, tecnici (questo con 17 è il nucleo più consistente); trenta istruttori per i rami informatico, tecnico, contabile e vigilanza; un centralinista; cinque operatori; quattro professionisti, due per funzioni tecniche PNRR e due per gestione, rendicontazione e controllo sempre nell'ambito di attività collegate al PNRR.
Nel 2024 e nel 2025 l'Amministrazione provinciale procederà all'assunzione di 3 dirigenti tecnici/amministrativi; 4 funzionari (in ambito tecnico, contabile ed amministrativo); undici istruttori; sette operatori, di cui cinque esperti.
Le domande di partecipazione ai concorsi indetti dalla Provincia dovranno essere presentate tramite il portale nazionale del reclutamento https://www.inpa.gov.it , mentre per poter
accedere allo stesso sarà necessario essere muniti di SPID. Le informazioni inerenti ai concorsi, agli avvisi e alle modalità delle procedure selettive potranno essere reperite oltre che su INPA anche sul sito istituzionale della Provincia (nella Sezione Amministrazione Trasparente); invece, a differenza di quanto accadeva in passato, nessuna pubblicazione relativa ai bandi in oggetto sarà fatta sulla Gazzetta Ufficiale.
Le prove concorsuali si svolgeranno in modalità semplificata e con l'utilizzo di strumenti informatici. Per i posti di istruttore e di operatore esperto ci sarà una sola prova scritta che consisterà in un test con domande a risposta multipla (sarà possibile lo svolgimento da remoto), mentre chi concorrerà per funzioni dirigenziali dovrà sostenere una prova scritta e, nel caso di superamento della stessa, una prova orale. È possibile che l'ammissione a questi due esami possa essere preceduta o da una prova preselettiva o dalla valutazione di titoli.
“E' un buon momento per l'Ente Provincia di Taranto- ha dichiarato il presidente Rinaldo Melucci- Nell'anno del Centenario siamo riusciti a pianificare ed attuare iniziative ed interventi che hanno come obiettivo quello di restituire alla Provincia funzioni essenziali per uno sviluppo ottimale del territorio. Per l'Amministrazione che presiedo questo programma di assunzioni è l'ennesimo segnale del lavoro che si sta svolgendo per assicurare ai cittadini un servizio puntuale ed efficiente. Per conseguire questo obiettivo sarà necessario completare una pianta organica che a partire dalla “riforma Delrio” ha subito un drastico ridimensionamento. In questo periodo le attenzioni sono puntate sul disegno di Legge che dovrà riformare l'assetto delle Province, ma sarà indispensabile che non si punti a farlo solo a livello di governance. Come ho già sostenuto alcuni giorni fa a Salerno, in occasione dell'incontro fra le Province del Mezzogiorno, questa nuova riforma può andar bene, ma a patto che gli Enti siano dotati di funzioni certe, ben delineate e che possano contare su maggiori risorse, economiche e lavorative.”
Secondo lotto Tangenziale Sud, ad agosto riapre il cantiere
Tutto pronto per la riapertura del cantiere allestito per la realizzazione del secondo lotto della “Tangenziale Sud”, un'opera destinata ad avere un grande impatto sulla viabilità in quanto avrà il compito di decongestionare in modo deciso il traffico veicolare che si registra su alcune arterie viarie cittadine.
Risolti i problemi legati all'eliminazione di quelle che nel gergo tecnico vengono definite “interferenze”, l'Ente Provincia di Taranto, presieduto da Rinaldo Melucci, ha fissato la ripresa dei lavori per la prossima settimana (a partire da martedì 1 agosto) stilando un cronoprogramma che prevede, fra gli altri interventi, il rifacimento del manto stradale, la costruzione di cavalcavia e sottopassi, la sistemazione di cordoli, barriere, segnaletica, impianto di illuminazione e l'esecuzione di opere edili.
Disposto a seguito di vari incontri intercorsi fra l'ufficio del RUP, la Direzione lavori e l'impresa appaltatrice, il riavvio delle operazioni si registra dopo circa due anni in cui si sono registrati rallentamenti dovuti proprio alla presenza di impianti di acquedotto e cavi elettrici ad alta tensione, elementi che non potevano consentire lo svolgimento dei lavori in sicurezza. Gli interventi, il cui costo complessivo si attesta sui 12 milioni di euro, dovranno portare all'ultimazione di un tratto stradale che, sviluppandosi per circa 2 chilometri, metterà in collegamento diretto due zone nevralgiche della città con l'auspicio di alleggerire la circolazione su via Ancona e viale Magna Grecia.
Il progetto della Tangenziale Sud prevede nella sua totalità tre distinti lotti. Il primo congiunge il rione “Solito-Corvisea” al quartiere “Salinella”; il secondo, il “Salinella” a “Taranto Due” (via Rapiddi) per poi riallacciarsi alla strada che insiste nei pressi della Base Navale; il terzo provvederà a collegare “Taranto Due” alla zona in cui sorge il cimitero di Talsano.
“Nel rispetto degli obiettivi fissati dalla nostra Amministrazione in tema di infrastrutture stradali- ha dichiarato il presidente Melucci- stiamo riuscendo a dare concretezza ad una delle opere più attese dalla nostra comunità. Una volta completata, la “Tangenziale Sud” non solo consentirà di snellire il flusso del traffico veicolare su arterie viarie come viale Magna Grecia, ma rappresenterà un collegamento strategico con quella che viene considerata un'opera fondamentale per lo sviluppo turistico e le attività economiche del versante orientale del territorio jonico: la “Talsano-Avetrana”, per la quale lo scorso marzo, desidero ricordare, si è provveduto ad affidare il servizio di progettazione definitiva.”
Manutenzione straordinaria strade provinciali, approvati progetti per oltre 6 milioni di euro
Si registra una nuova accelerata nell'ambito del piano di interventi destinati a riqualificare numerose arterie viarie dei versanti occidentale ed orientale della Provincia di Taranto.
Preso atto della relazione tecnica formulata dal Settore Viabilità dell'Ente, il presidente dell'Amministrazione provinciale ionica, Rinaldo Melucci, tramite distinti decreti, ha approvato dieci progetti definitivi che riguardano l'esecuzione di opere di manutenzione del piano stradale, della segnaletica e delle barriere metalliche di protezione. Programmati per garantire all'utenza tarantina collegamenti più sicuri e funzionali, i lavori saranno effettuati nei territori di Ginosa, lungo la “S.P. 2” e lungo la “S.P. 3”, nei territori di Laterza, lungo la “S.P. 18” e la “S.P. 19” (l'importo complessivo stanziato per queste quattro opere è superiore ai tre milioni di euro); nel territorio di Martina Franca, lungo la “S.P. 64”; nel territorio compreso fra Fragagnano e San Marzano di San Giuseppe, lungo la “S.P. 87”; nel territorio fra Manduria, Avetrana e Nardò (in provincia di Lecce), lungo la “S.P. Ex S.S. 174”; nel territorio di Castellaneta Marina, lungo la “S.P. 11”; nel territorio di Mottola, lungo la “S.P. 29”; nel territorio di Maruggio, lungo la “S.P. 136”.
“L'intera provincia- ha dichiarato il presidente Melucci- ha necessità di poter contare su infrastrutture stradali in grado di garantire collegamenti sicuri e, come ho avuto modo di sostenere in più di una circostanza, il miglioramento e l'ottimizzazione delle condizioni di viabilità della rete viaria sono fra le priorità dell'Amministrazione che presiedo. Allo scopo di perseguire bene ed in tempi ragionevoli i nostri obiettivi, sin dai primi mesi di insediamento abbiamo provveduto a tracciare un cronoprogramma di interventi. A questo sono seguite l'approvazione dei progetti e l'indizione delle gare d'appalto, dopodiché si è proceduto ad affidare lavori per l'esecuzione di opere non più differibili fornendo in tal modo un'immediata risposta alle esigenze dei numerosissimi utenti della rete viaria provinciale. L'andamento dei lavori già avviati è sempre monitorato e da un paio di mesi sto provvedendo a verificarlo recandomi personalmente presso i cantieri allestiti sia nel versante orientale, sia in quello occidentale.”
Previste nell'ambito del Programma Straordinario di manutenzione della rete viaria della Provincia di Taranto ed ammesse a finanziamento con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le opere i cui progetti sono stati approvati risultano destinatarie di uno stanziamento di oltre 6 milioni di euro complessivi e potranno essere eseguite senza ricorrere all'acquisizione di terreni privati.