"La nostra solidarietà ad una popolazione chiamata ad affrontare l'ennesima tragedia"
Anche la Provincia di Taranto, attraverso il presidente Rinaldo Melucci, intende manifestare il proprio cordoglio e la sua vicinanza a tutto il popolo dell'Emilia-Romagna da giorni impegnato in una durissima lotta tesa a fronteggiare quella che è una delle più gravi tragedie di questi ultimi anni.
“Il dolore e lo sgomento per quanto sta accadendo in una regione simbolo di vitalità e determinazione non potrà mai essere spiegato con le parole- ha dichiarato il presidente Melucci-. Il momento che le comunità emiliano-romagnole stanno vivendo è drammatico, ma siamo certi che i lutti e la devastazione provocati dal maltempo non le piegheranno. Non è mai accaduto in passato, in occasione di altre calamità, e non succederà nemmeno adesso. L'Emilia-Romagna non sarà lasciata da sola. Le nostre solidarietà e disponibilità sono massime.”
“Come ho già avuto modo di affermare in circostanze diverse- ha proseguito il presidente Melucci- il nostro è un Paese sempre più esposto ad eventi atmosferici estremi che, causati dai mutamenti climatici, vanno a sferzare un territorio colpevolmente privo della necessaria manutenzione e trasfigurato da sconcertanti alterazioni strutturali. Dobbiamo capire che non possiamo più tergiversare, che non è più possibile rinviare l'adozione di politiche tanto incisive, quanto coraggiose, capaci di invertire la rotta.”
“Lo scorso dicembre -ha concluso il sindaco e presidente della Provincia di Taranto, Melucci- è stata insediata una task force ministeriale che dovrà studiare e mettere in pratica soluzioni capaci di affrontare e limitare al massimo la gravissima emergenza causata dal dissesto idrogeologico, un'emergenza che riguarda praticamente l'intero Paese. Nominato in rappresentanza dell'Unione delle Province Italiane, sono onorato di far parte di questo gruppo di lavoro a cui potrò offrire il mio contributo partecipando a tutte quelle attività che dovranno servire per non farci trovare impreparati di fronte a questo tipo di eventi. Eventi che continuare a considerare “eccezionali” rischia di trasformarsi nel nostro più grande errore.”
Avviso pubblico per l'individuazione di figure professionali per il Comitato Tecnico Provinciale per l’Ambiente
L'Ente Provincia di Taranto comunica che sono state riaperte le procedure di evidenza pubblica per l’acquisizione di candidature finalizzate all'individuazione delle figure professionali di esperti per il Comitato Tecnico Provinciale per l’Ambiente.
Gli interessati dovranno far pervenire le domande entro il prossimo 21 giugno 2023 mediante posta elettronica certificata all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Maggiori informazioni sono reperibili nel sito istituzionale della Provincia di Taranto, nella sezione Albo Pretorio.
Nuovo Regolamento per la concessione di utilizzo a terzi di locali e attrezzature presso Istituti scolastici di competenza provinciale
Si comunica che il Consiglio provinciale di Taranto ha approvato il nuovo Regolamento con cui vengono stabiliti i criteri e le modalità di utilizzo da parte di terzi, in orario extrascolastico, di locali e di attrezzature presenti presso gli Istituti di Istruzione secondaria superiore, tra cui le palestre.
La delibera consiliare indica nel periodo che va dal 1° ottobre 2023 al 30 giugno 2024 l'arco di tempo entro cui deve avvenire l'uso dei locali e delle attrezzature. Per quanto concerne l'uso delle palestre e dei relativi servizi ed attrezzature per lo svolgimento di attività sportive, l'istanza, riguardante l'intera annualità scolastica di riferimento, dovrà essere inoltrata alla Provincia tassativamente nel periodo compreso fra il 1° maggio ed il 30 giugno. I beneficiari della concessione dovranno accettare incondizionatamente l'utilizzo degli spazi nelle ore e nei giorni disposti dall'Istituto scolastico.
ORIENTAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL LAVORO, LA REGIONE FINANZIA PROGETTO DELLA PROVINCIA
Figura anche quello presentato dalla Provincia di Taranto fra gli 89 progetti ammessi a finanziamento dalla Regione Puglia nell'ambito della misura denominata “Punti Cardinali: punti di orientamento per la formazione e il lavoro”. Una misura attraverso la quale si vogliono promuovere modelli d'intervento innovativi e finalizzati ad ottimizzare le diverse attività rientranti nel processo formativo della persona, che tramite questa iniziativa viene seguita e supportata nel percorso che dovrà portarla a prendere decisioni sulla propria vita personale e professionale.
Il contributo assegnato all'Ente presieduto da Rinaldo Melucci per il progetto “R.J.O. -Rete Jonica di orientamento” è stato il massimo previsto dall'avviso pubblico per la selezione delle proposte progettuali: 91mila euro, che saranno erogati in due fasi temporali distinte.
“L'obiettivo del progetto- ha dichiarato il presidente Melucci- è quello di creare servizi in grado di sostenere l'aumento dell'occupazione facilitando l'incontro fra la domanda e l'offerta di formazione e, successivamente, tra domanda e offerta di lavoro. In un contesto complesso come quello odierno, chi desidera iniziare a costruire la propria vita professionale ha bisogno di informazioni che possano consentire di orientare le proprie scelte optando per percorsi che si rivelino coerenti con le aspettative personali e con le esigenze del mercato lavorativo. Mettendo al centro la persona con le sue specificità, il nostro progetto intende non solo proporre politiche attive per l'inclusione sociale, ma anche perseguire tre precise finalità: accompagnare i ragazzi ed i giovani nelle fasi della scelta scolastica e universitaria e nella preparazione all'ingresso nel mondo del lavoro; incrementare ed orientare le competenze dei giovani disoccupati aiutandoli a scoprire nuove opportunità lavorative; aggiornare ed adattare le competenze professionali di occupati che puntano a mansioni differenti o cercano nuovi impieghi.”
Firmata dal dirigente della Sezione Politiche e Mercato del Lavoro, Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione, Formazione della Regione Puglia, la determina riserva buone notizie anche per sette centri cittadini della Provincia ionica. Infatti, si sono visti riconoscere il contributo di 91mila euro i Comuni di Leporano (per il progetto “Una Bussola per il futuro”); di Martina Franca (per il progetto “Bussola Martina- Orientamento e formazione per lavorare a Martina Franca”); di Statte (per il progetto “Statte Ti Orienta”); di San Marzano di San Giuseppe (per il progetto “OrientALAvoro”); di Mottola (per il progetto PAL.MO:”); di Carosino (per il progetto “Una Bussola per il futuro”); infine, di San Giorgio Jonico (per il progetto “Futuro e Lavoro”).
Orfeo e le sirene tornano a Taranto, Melucci: «Così raccontiamo il cambiamento della città»
Con l'acquisizione ufficiale del gruppo scultoreo di Orfeo e le sirene, il nostro MArTa arricchisce il suo catalogo di un pezzo unico al mondo.
Edifici di competenza provinciale, gara d'appalto per la manutenzione degli impianti antincendio
L'Amministrazione provinciale di Taranto, presieduta da Rinaldo Melucci, prosegue l'attività di riqualificazione degli edifici di propria competenza con l'adozione di importanti provvedimenti.
L'ultimo in ordine di tempo è quello con cui è stata indetta la gara d'appalto per l’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria, periodica e preventiva degli impianti antincendio installati negli immobili dell'Ente. Attraverso questa iniziativa, formalizzata dalla determina firmata dal dirigente Pantaleo De Finis, si punta a garantire che l'intero patrimonio edilizio della Provincia, oltre ad essere sottoposto con sistematicità a capillari servizi di vigilanza e controllo, sia oggetto di una programmazione di interventi in grado di dotarlo dei più elevati standard di sicurezza.
Il progetto, approvato dal presidente Melucci con apposito decreto, prevede un impegno economico complessivo pari ad un milione di euro.
Precisato che l'aggiudicazione dell'appalto verrà effettuata con l'applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, il capitolato contempla non solo tutte le operazioni afferenti alla gestione ordinaria dei dispositivi antincendio, ma anche il pronto intervento e la reperibilità (24 ore su 24 e 365 giorni all’anno) in relazione ad ogni congegno rilevatore di gas e fumi, o quant'altro. Il tutto con un tempo di azione entro sessanta minuti dalla segnalazione di un guasto generico e nel più breve tempo possibile per la rilevazione di un'anomalia o una perdita grave.
“Gli interventi di manutenzione - ha dichiarato il presidente Melucci - riguarderanno gli impianti installati in oltre 60 edifici di competenza provinciale, fra cui il Palazzo del Governo, in via Anfiteatro, e tutte le sedi degli Istituti scolastici del territorio. Tramite la realizzazione di questo progetto si vuole garantire la perfetta efficienza, il funzionamento ottimale e la conservazione di tutte le apparecchiature di protezione attiva antincendio presenti negli immobili che fanno parte del patrimonio dell'Ente. Un patrimonio verso cui, come ho già sostenuto in altre circostanze, la nostra Amministrazione riserva il più alto livello di tutela e di attenzione.”
Manutenzione impianti antincendio, gara d'appalto per gli edifici dell'Ente
L'Amministrazione provinciale di Taranto, presieduta da Rinaldo Melucci, prosegue l'attività di riqualificazione degli edifici di propria competenza con l'adozione di importanti provvedimenti.
L'ultimo in ordine di tempo è quello con cui è stata indetta la gara d'appalto per l’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria, periodica e preventiva degli impianti antincendio installati negli immobili dell'Ente. Attraverso questa iniziativa, formalizzata dalla determina firmata dal dirigente Pantaleo De Finis, si punta a garantire che l'intero patrimonio edilizio della Provincia, oltre ad essere sottoposto con sistematicità a capillari servizi di vigilanza e controllo, sia oggetto di una programmazione di interventi in grado di dotarlo dei più elevati standard di sicurezza.
Il progetto, approvato dal presidente Melucci con apposito decreto, prevede un impegno economico complessivo pari ad un milione di euro.
Precisato che l'aggiudicazione dell'appalto verrà effettuata con l'applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, il capitolato contempla non solo tutte le operazioni afferenti alla gestione ordinaria dei dispositivi antincendio, ma anche il pronto intervento e la reperibilità (24 ore su 24 e 365 giorni all’anno) in relazione ad ogni congegno rilevatore di gas e fumi, o quant'altro. Il tutto con un tempo di azione entro sessanta minuti dalla segnalazione di un guasto generico e nel più breve tempo possibile per la rilevazione di un'anomalia o una perdita grave.
“Gli interventi di manutenzione - ha dichiarato il presidente Melucci - riguarderanno gli impianti installati in oltre 60 edifici di competenza provinciale, fra cui il Palazzo del Governo, in via Anfiteatro, e tutte le sedi degli Istituti scolastici del territorio. Tramite la realizzazione di questo progetto si vuole garantire la perfetta efficienza, il funzionamento ottimale e la conservazione di tutte le apparecchiature di protezione attiva antincendio presenti negli immobili che fanno parte del patrimonio dell'Ente. Un patrimonio verso cui, come ho già sostenuto in altre circostanze, la nostra Amministrazione riserva il più alto livello di tutela e di attenzione.”
Scuole di competenza provinciale, partita la lotta alla processionaria
Sfruttando le favorevoli condizioni climatiche fatte registrare dalla stagione invernale, la cosiddetta “processionaria del pino” ha già cominciato ad “attaccare” gli alberi. Un problema che l'Ente Provincia di Taranto, presieduto da Rinaldo Melucci, ha inteso affrontare subito affidando il servizio di manutenzione, ordinaria e straordinaria, del verde presente all'interno delle aree degli edifici scolastici di sua pertinenza.
Allo scopo di scongiurare gli eventuali rischi che la diffusione del parassita è in grado di provocare e per salvaguardare l'incolumità di tutti coloro che frequentano gli Istituti, tramite l'adozione di un'apposita determina, l'Amministrazione provinciale ha provveduto ad impegnare per questo tipo di intervento la somma di 14.194 euro e ad incaricare la ditta che dovrà procedere tempestivamente e risolutivamente alla disinfestazione non appena accertata la presenza della larva.
Le operazioni previste interesseranno complessivamente 37 scuole di buona parte del territorio (Taranto, Martina Franca, Massafra, Grottaglie, Sava, Manduria, San Marzano, Pulsano, Maruggio, Laterza, Castellaneta, Mottola, Ginosa, Crispiano) e saranno effettuate almeno due volte nel corso dell'anno solare. Stando a quanto viene indicato nell'atto con cui è stato affidato l'intervento, i lavori consisteranno principalmente nella rimozione meccanica e bruciatura dei nidi di processionaria che dovessero essere individuati sugli alberi presenti negli Istituti; nel montaggio di collari antiparassitari sugli stessi alberi; nell'irrorazione di prodotto idoneo a debellare il parassita; nello sfalcio di erba e di aiuole eventualmente infestate.
“Tranne sporadiche eccezioni -ha dichiarato il presidente Melucci- questo inverno ci ha regalato temperature forse sin troppo miti ed arrivate fino al punto da alimentare fenomeni estremamente fastidiosi come l'anticipata proliferazione della “processionaria”. Un problema che viene avvertito soprattutto nei pressi degli edifici scolastici di competenza provinciale nelle cui aree sono presenti, complessivamente, circa 1000 alberi di pino. Di conseguenza, come Amministrazione abbiamo immediatamente predisposto un piano di intervento in grado di scongiurare rischi per la salute e di garantire la sicurezza di tutti coloro che frequentano le scuole.”
Difensore civico digitale
Il Difensore civico per il digitale è una figura prevista dal Codice dell’amministrazione digitale a garanzia dei diritti digitali di cittadini e imprese.
Questa figura, prevista in precedenza presso ogni amministrazione, assume oggi la funzione di difensore unico a livello nazionale. L’Ufficio del Difensore civico è istituito presso AgID, dando attuazione alle disposizioni dell’articolo 17, comma 1-quater del CAD.
I diritti di cittadinanza digitali si concretizzano principalmente nella possibilità per il cittadino e le imprese di utilizzare l’identità digitale, il domicilio digitale, i pagamenti con le modalità informatiche e la comunicazione mediante le tecnologie dell’informazione.
Reclamo al Difensore civico per il digitale
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